Ricami regali: La tecnica del ricamo in oro
Oggi vorrei presentarvi la tecnica del ricamo in oro, con la quale realizzo i gioielli di Aembrosia.
Avete presente il mantello di incoronazione della regina Elisabetta? O le vesti papali, e i manti delle statue processionali dei santi? Sono tutte ricamate in oro.
Questa è forse la più preziosa tecnica di ricamo, che nei millenni è stata utilizzata per indicare regalità e conferire potere e autorevolezza, prerogativa delle casate regali e nobili, e all’ambito sacro.
Dal punto di vista pratico, il ricamo in oro consiste nell’applicazione precisa e minuziosa di canuttiglie e filati metallici; una spiegazione apparentemente semplice e riduttiva, per una tecnica che vanta innumerevoli punti e varianti, da utilizzare a seconda del disegno e del materiale scelto.
Il materiale applicato è metallo (rame e argento) bagnato in oro 24 carati, ma esistono anche versioni più economiche di altre leghe metalliche; sono disponibili anche filati in argento e in rame, nel loro colore naturale.
Molte persone pensano che i filati del ricamo in oro siano comune filato dorato reperibile in ogni merceria, ma non è così. Quei filati infatti vengono realizzati tramite immersioni in polveri o liquidi sintetici dorati, e non contengono un grammo di vero metallo; sono filati pensati per essere ricamati con i classici punti del ricamo ad ago, molto più semplici e conosciuti come tipo di lavorazione, rispetto al ricamo in oro.
Al contrario, il ricamo in oro utilizza materiali in vero e proprio metallo, che è lavorato come una piccola “molla” cava al centro nel caso della canuttiglia, oppure è una lamina metallica che viene avvolta su filati in cotone. Esistono moltissime varianti sia di canutiglie che di filati metallici: un vero e proprio arsenale da cui attingere per le creare raffinati giochi di texture.
La tradizione del ricamo in oro in Italia è oggi abbastanza sconosciuta, utilizzata per i paramenti sacri e occasionalmente nell’alta moda; secondo le mie indagini, gli artigiani italiani in grado di utilizzare questa tecnica si contano sulle dita di una mano.
Per questo, per imparare questa tecnica preziosa ho frequentato un corso tecnico specialistico in Inghilterra, presso la Royal School of Needlework, scuola di ricamo fondata nel 1872 e patrocinata dalla casata reale inglese, che si occupa del restauro e della produzione dei ricami regali.
Altra tradizione molto forte ancora oggi, che sto imparando a conoscere con il mio lavoro nell’ambito dei paramenti sacri, è la tradizione spagnola. In Spagna il ricamo in oro è utilizzato moltissimo per realizzare i ricami barocchi delle statue processionali; Siviglia in particolare è famosa per questa tecnica, che adorna i manti dei famosi santi e Madonne della processione della Semana Santa.