Sono Maria Francesca Broggini, la fondatrice di æmbrosia.

Questo per me non è solo un lavoro, è la mia missione di vita. Può sembrare esagerato, ma davvero io sento che per essere felice ho bisogno di creare con il ricamo, lavorando con la mano, la testa e il cuore che procedono in accordo, come diceva Ruskin.

Essere una giovane artigiana oggi per me significa proporre un prodotto unico, dall’elevatissima qualità tecnica e progettato con creatività e competenza, mettendoci anche la propria visione del mondo ed estetica personale.

La strada per arrivare qui non è stato sempre lineare e in molti momenti mi sono sentita scoraggiata. Ho avuto più volte l’occasione di scegliere di fare qualcosa di più canonico e semplice, ma in questi bivi ho sempre scelto di proseguire per la mia strada, e se non c’era, di crearla da sola.

Il mio percorso con il ricamo ha attraversato altri campi affini, come l’arte, la moda e il costume, passando attraverso aule universitarie, laboratori e atelier, set televisivi, e nazioni. Sono stata arricchita molto dalle conoscenze acquisite e dalle esperienze fatte, che hanno lasciato tracce nei miei lavori.

Ho studiato a fondo e in modo professionale le tecniche più preziose della storia del ricamo, un tempo utilizzate soltanto da casate reali, nobili e santi, per proporle in modo contemporaneo e personale.

A questi insegnamenti ho unito la mia visione estetica ed etica, il cui manifesto di può riassumere nel famoso incipit di John Keats: “Una cosa bella è una gioia per sempre.”

La poesia e i libri mi hanno sempre affascinato molto, e sono una parte importante del mio lavoro, perchè possono raccontare la bellezza e i momenti felici attraverso il ricordo. L’insieme dei nostri ricordi determina la nostra identità; ecco ciò che rimane infine degli avvenimenti della nostra vita: una sottile polvere d’oro, che ci passa fra le dita.